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RIPRODUZIONE ARTISTICA N. 19 ARYBALLOS CORINZIO

Valutazione: Nessuna valutazione Produttore: Metal detector one

Prezzo di vendita: € 40,00
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1
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RIPRODUZIONE ARTISTICA N. 19 ARYBALLOS CORINZIO

Questa è una riproduzione artistica in terracotta di una aryballos corinzio piriforme. Questa riproduzione è fatta interamente a mano, tornita e graffita da artisti del luogo. Per avere questo risultato viene cotta in due volte con tecniche antiche, che i mastri vasai del luogo sono riusciti a scoprite dopo molti tentativi di riprodurre questi vasi.

Vengono anche patinati artificialmente a mano per dare l'effetto di "antico" all'oggetto, le decorazioni anche se imitano le originali dei vasi ritrovati nelle tombe Etrusche di Cerveteri e altre necropoli etrusche, sono frutto del lavoro e ingegno di ogni maestro vasaio, ed ogni opera è unica e diversa dall'altra, possono sembrare simili ma non lo sono.

L'ariballo (in greco antico: ἀρύβαλλος, arýballos) è un piccolo vaso (la dimensione tipica è circa 7 o 8 cm) con corpo globulare, senza distinzione tra spalla e pancia, e con un corto e stretto collo e un ampio orlo piatto dotato però di una piccola apertura; l'unica ansa si impostava sull'orlo e sulla spalla. Era in uso soprattutto nell'antica Grecia. L'uso del termine applicato esclusivamente a questa forma vascolare è una convenzione stabilita in epoca moderna. Si distingue dall'alabastrino che invece ha corpo piriforme. Era utilizzato per contenere olii profumati e veniva utilizzato dagli atleti durante i loro allenamenti: le raffigurazioni vascolari lo mostrano appeso con un laccio al polso del proprietario o ad un gancio.

La forma, derivata dall'oinochoe globulare del IX secolo a.C., si diffonde a partire dall'VIII secolo a.C. nella ceramica protocorinzia. Poteva anche assumere forme plastiche, raffigurando piccoli animali o teste, o altre forme decorative, come quella ad anello.

L'ariballo globulare è diffuso a Corinto, nella ceramica etrusco-corinzia e nella ceramica laconica del VI secolo a.C.; è raro in ambiente attico, dove, alla fine del VI secolo a.C., diviene comune una variante con orlo a campana rovesciata, fondo piatto, due anse o nessuna negli esemplari più recenti. (fonte wikipedia)

Questa riproduzione di ARYBALOS PIRIFORME CORINZIO è alta 10,4 cm, con un piede di 2 cm e un bordo di 5,2 cm, con disegni di animali e fiori in quasi tutta la superfice del vaso, con patinatura artificiale fatta a mano, come tutto il resto, numero di riferimento 19

Questo è un pezzo unico, interamente  tornito, graffito, cotto e patinato a mano.

Questa riproduzione viaggia con un attestato rilasciato dal nostro negozio dove viene attestato che questo vaso è una riproduzione artistica di un vaso aryballos piriforme corinzio, nell'attestato ci sono delle foto del vaso, il giorno dell'acquisto e il numero di ricevuta fiscale o fattura (su richiesta).

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